Descrizione struttura
Country House Torre della Botonta costituisce parte di Castel S. Giovanni, borgo medievale del sec. XIV, immerso nel cuore dell'Umbria, tra le terre del sagrantino e i sentieri ciclabili che uniscono Spoleto ad Assisi, posizionato tra Roma, Firenze, Costa Adriatica e le vicine città storiche come Montefalco, Bevagna, Spello, Trevi, Gubbio, Todi, Perugia, Orvieto. Qui arte, storia, natura, cultura del vino e del buon cibo si ondono al design contemporaneo e a vecchi mobili talvolta lasciati a suggerire il lungo lavoro del tempo.
Botonta "luogo di confine": l'emblematico vocabolo accompagna la contrada fin dalle più antiche citazioni, motivo che nel tempo ha reso il castello protagonista di lunghe contese.
Oggi di nuovo un confine, lontano dalle realtà caotiche delle città, è meta incontaminata dove vivere week-end romantici, alla riscoperta di sapori tipici e prodotti biologici umbri in un'atmosfera autentica dove la cura dei sensi ispira piacevoli sensazioni di armonia e benessere interiori.
Il complesso si sviluppa all'interno delle mura castellane ed è costituito principalmente da tre edifici messi in comunicazione da una piazzetta centrale.
LE STANZE utte diverse tra loro, sono un omaggio alle fibre naturali: La stanza della Canapa La stanza della Seta La stanza della Juta La stanza del Lino L'appartamento con la stanza del Cotone e della Lana . La dimora è frutto della combinazione fra elementi di riciclo, pezzi antichi e mobili di famiglia; troviamo inoltre tessuti d'epoca lavorati su telaio, pizzi e ricami fatti a mano. I materassi, i lenzuoli e gli asciugamani sono di grande qualità, i cuscini sono in piumino d'oca e cotone naturale; i prodotti offerti per la cura del corpo sono artigianali e realizzati con olio d'oliva da agricoltura biologica della regione. Tutte indipendenti dotate di frigo bar, cassaforte e riscaldamento autonomo, in estate sono fresche naturalmente.
La Torre A guardia della porta, di forma quadrata, con i suoi 21,48 m è la più alta delle cinque torri castellane ed è conclusa da quattro merli guelfi per lato. Si presenta come una mini fortezza, in età feudale era rifugio d'emergenza e strumento di controllo ed avvistamento del territorio. E' possibile visitarla attraverso una scala non facilmente percorribile. Al suo interno troviamo spazi esigui, oggi allestiti per far vivere una particolare atmosfera agli ospiti. Al primo livello troviamo lo spazio riservato a cene romantiche a lume di candela. Al secondo livello una piccola libreria. Al terzo e quarto livello sono in fase di realizzazione la camera doppia e il bagno. Dal terrazzo che la sovrasta è possibile osservare parte della vallata. Al piano terra vi è una piccola bottega con esposizione di artigianato locale con l'utilizzo di fibre naturali provenienti da agricoltura biologica.
Il Rivellino Costruito in mattoni nel 1460, un tempo forno pubblico, è la struttura di collegamento tra la torre e il torrione est, mostra ancora intatta la porta primitiva con gli alloggiamenti delle catene del ponte levatoio. Oggi in questo spazio viene servita la prima colazione e le cene per gli ospiti. Il rivellino viene inoltre utilizzato per occasioni particolari.
Il Castello Il castello fu costruito dal cardinale Egidio Albornoz con il nome di San Giovanni della Botonta, nel 1376, e fu offerto in feudo ai Botontei. l castello unisce in se le bellezze naturalistiche a quelle urbanistiche, storiche e artistiche; un piccolo gioiello da visitare contemplare e conoscere.
All'interno delle mura, erette a protezione del preesistente insediamento, a sua volta sviluppatosi intorno alla prima romanica chiesa di S. Giovanni de Botonta o de Porcaria, si trovano nobili dimore quattrocentesche. Rimangono anche i resti dell'antico ponte levatoio, che conduce alla torre d'ingresso. Fino alla seconda guerra mondiale ancora esisteva un fossato tutt'intorno.
La chiesa posta al centro del castello è dedicata a S. Giovanni Battista, di cui si celebra la nascita il 24 Giugno. Sussiste ancora per quest'occasione la consuetudine popolare di preparare l'acqua odorosa dei cento fiori o cento odori: la sera prima si immergono erbe aromatiche e petali di fiori in un bacile d'acqua che si profuma per la mattina della festa.
IL RISTORANTE Posizionato di fronte alla torre medievale, è presente sul posto da due generazioni, si raggiunge con pochi passi attraversando il giardino che circonda le mura. E' quindi dall'esperienza trentennale dello chef Andrea che nascono i prelibati piatti dai tipici sapori del luogo, ricette tradizionali e genuine che partono dal palato per arrivare al cuore.
La natura durante l'arco dell'anno ci dona aromi diversi, così nelle varie stagioni il ristorante vi propone di gustare anche con il palato il periodo prescelto: tartufo estivo; asparagi selvatici in primavera; olio nuovo e sedano nero di Trevi in autunno; la tipica carne di maiale alla brace con tecniche di cottura tradizionali, in inverno. Inoltre su richiesta è possibile avere il menù desiderato.
Nozze Romantiche Il ristorante è da tempo meta di numerose coppie e può ospitare fino a 250 persone. Oggi è possibile organizzare l'intero matrimonio al castello, celebrando il rito nella storica chiesa di S. Giovanni Battista recentemente ristrutturata e fermarsi qualche giorno nella romantica atmosfera della residenza.
Informazioni: info@grottadellatorre.it - Tel.: +39 0743 51300
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